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Riabilitazione neuropsicologica

La Neuropsicologia è una parte molto particolare della psicologia che si occupa di trovare la connessione tra personalità e modificazioni cerebrali.

Già da tempo è stato appurato come a modificazioni delle strutture cerebrali corrispondano modificzioni caratteriali e comportamentali, più recente è invece l'esatto contrario: anche a modificazioni sulla sfera della personalità possono corrispondere strutture cerebrali modificate.

Da qui, ecco come anche esperienze infantili traumatiche possono condurre ad alterazioni cerebrali causanto patologie come disturbo della condotta, personalità antisociale, psicopatia.

Troverete in questa pagina due differenti sessioni dedicate rispettivamente all'infanzia e all'età adulta.

INTERVENTO

Questa sezione si rivolge ai genitori di figli con patologie croniche e/o degenerative del SNC, o ai figli di persone anziane che sentono che il proprio genitore è cambiato.. non è più lui/lei. Per esempio: a volte sembra disorientato? Si scorda cose che prima non si dimenticava? Si mostra più disinibito o al contrario più isolato e ritirato? In questi casi un intervento tempestivo può essere davvero fondamentale.

 

In cosa consiste il percorso psicologico?

In una prima fase verrà fatta una valutazione neuropsicologica della persona che indicherà quali aree sembrano essere state toccate. Percorso effettuato con una batteria di test neuropsicologici a cui verranno dedicate una/due sedute.

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In una fase successiva verrà concordato un percorso di riabilitazione cognitiva che potrà essere attuato (senza costi aggiuntivi) in studio o a domicilio (a seconda della possibilità del paziente).

A seconda dei casi anche la fase della valutazione potrà essere svolta a casa del paziente (anche se per la valutazione è preferibile un ambiente più asettico)

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La fase riabilitativa si pone come obiettivo quello di attivare le proprie risorse sia per migliorare sia per mantenere le abilità residue nel caso di patologie degenerative.

Prevede la riattivazione di memorie a lungo termine (solitamente meno danneggiate rispetto a quelle a breve termine) e quindi potranno essere richieste foto, ricordi di quando si era bambini, oggetti ecc.., l'orientamento spazio temporale, esercizi di memoria visiva e grafica ecc..

Il percorso sarà personalizzato dopo la valutazione diagnostica.

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Mantenere le abilità residue in una persona anziana o con difficoltà degenerative significa essere più autonomi, avere più fiducia in se stessi, relazionarsi meglio col mondo, tenere alto l'umore e mantenre una propria dignità e identità.

neuropsicologia

ANZIANO E' UNA PAROLA DAVVERO FORTE. LO IMMOBILIZZAVA, LO RENDEVA INVALIDO, INABILE, INCAPACE DI INTENDERE E DI VOLERE. NON AVEVO MAI PENSATO CHE FOSSE UN ANZIANO, SOLO UNA PERSONA PIU' GRANDE DI ME.

Clara Sanchez

Dott.ssa Federica Castellano
Psicologa Psicoterapeta
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via dell'Industria, Palazzo Velathri, 57023 Cecina (LI) - Cell. 3428801328 - Mail f.castellano@virgilio.it
P. Iva 01851370492
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